norkem - Your first link in the chemical chain

12.09.2024

Acido formico: la sostanza chimica della "formica operaia" della natura >

C'è qualcosa di meravigliosamente azzeccato nel nome dell'acido formico. Deriva dalla parola latina per formica, dopo che il naturalista del XVII  secolo John Ray "scoprì" il composto mentre indagava su ciò che causava morsi di formica così dolorosi.

Ma da quando è stato isolato per la prima volta, l'acido formico ha dimostrato di essere una vera e propria formica operaia tra i prodotti chimici industriali. Nell'agricoltura, nella produzione tessile, nei prodotti farmaceutici e nella lavorazione chimica generale, l'acido formico si distingue come una delle sostanze più versatili e laboriose in circolazione, con una produzione mondiale che supera gli 870 chilotoni all'anno e sembra destinata ad aumentare.

Noi di Norkem abbiamo anche notato un costante aumento della domanda da parte dei clienti di tutto il mondo. Le forti vendite di acido formico puro, come pure dei suoi composti formiato di calcio e formiato di sodio, ci hanno portato ad aumentare le scorte di tutti i prodotti correlati.

Che cos'è l'acido formico?

L'acido formico è l'acido carbossilico più semplice, una famiglia di composti organici costruiti attorno a molecole di carbonile (C=O) e idrossile (OH) a doppio legame. Gli acidi carbossilici sono classificati come acidi deboli e sono altamente reattivi, e in biologia svolgono un ruolo fondamentale nella formazione di amminoacidi e proteine.

L'acido formico è prodotto a scopo difensivo non solo dalle formiche, ma da un gran numero di altri insetti. Viene prodotto sinteticamente applicando acido solforico al formiato di sodio, o tramite una reazione catalizzata tra monossido di carbonio e alcol.

A che cosa serve l'acido formico?

Uno degli usi più antichi e noti dell'acido formico è nell'industria conciaria delle pelli, dove viene utilizzato per "marinare" la pelle e rimuovere le impurità prima che inizi la concia vera e propria. Viene anche utilizzato come agente riducente nella tintura dei tessuti, aiutando a fissare i coloranti ai tessuti in modo che rimangano stabili e non scorrano o sbiadiscano rapidamente, e anche come ingrediente nei processi di finitura.

In agricoltura, l'acido formico è ampiamente utilizzato come fungicida per proteggere le colture e viene aggiunto all'insilato per prevenire allo stesso modo la crescita di funghi indesiderati e migliorare la fermentazione, con conseguente miglioramento del profilo nutrizionale. Viene anche utilizzato come conservante nei mangimi per animali.

Altri usi dell'acido formico includono l'azione come coagulante nella produzione di gomma, un comune agente di pulizia per apparecchiature industriali e un decalcificante. Viene utilizzato anche in apicoltura per controllare gli acari.

Forniamo acido formico in una gamma di forme e composti diversi, dalla più comune concentrazione dell'85% a formulazioni più specifiche per l'applicazione. Rivolgetevi al nostro team di vendita per discutere le vostre esigenze e scoprire i prodotti e le quantità con cui possiamo aiutarvi.